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domenica 16 gennaio 2011

Costa d'Avorio


La Repubblica di Costa d'Avorio (conosciuta dal 1985 come République de Côte d'Ivoire) è uno Stato dell'Africa occidentale. Confina ad ovest con la Liberia e la Guinea, a nord con il Mali e il Burkina Faso, ad est con il Ghana e a sud con il Golfo di Guinea. La Costa d'Avorio è una repubblica presidenziale con capitale Yamoussoukro; la lingua ufficiale è il francese.
Nonostante il suo sviluppo economico sia insidiato dall'agitazione politica dovuta alla dilagante corruzione, la Costa d'Avorio rimane uno degli stati più prosperi dell'Africa occidentale. Circa un quarto della popolazione vive con meno di 1,25 dollari statunitensi al giorno.
nome
Il paese è conosciuto in italiano come Costa d'Avorio e corrispondentemente tradotto in altre lingue: Elfenbeinküste in tedesco, Costa de Marfil in spagnolo, Ivory Coast in inglese, Ακτή Ελεφαντόδοντος in greco, Fildişi Sahilleri in turco e così via. A causa del disordine che tutti questi nomi avrebbero potuto produrre nelle tribune internazionali, nell'ottobre 1985 il governo chiese che il paese fosse conosciuto in ogni lingua come Côte d'Ivoire (e non Côte-d'Ivoire come avrebbe dovuto esserlo in tipografia corretta francese). Infatti, secondo la legge nazionale, il nome del paese non può essere tradotto dal francese. Malgrado ciò, il nome continua ad essere tradotto nelle varie lingue. Però la Côte d'Ivoire fa applicare con tenacia questa sua volontà in ambito ONU, dove il no
storia
La Costa d'Avorio, ex colonia francese, ha ottenuto l'indipendenza nel 1960.Tra il 1900 e il 1911, la popolazione ivoriana fu vittima di genocidio, riducendosi da 1,5 milioni a 160.000, a causa della schiavitù imposta dal colonialismo francese. Il suo presidente fondatore è stato Félix Houphouët-Boigny, in carica fino al 1993. I suoi successori sono stati nell'ordine:
Henri Konan Bédié
• Robert Guéï
Laurent Gbagbo.
Fra il 2002 e il 2004 in Costa d'Avorio c'è stata una guerra civile in seguito ad una rivolta nel nord guidata da Guillaume Soro, che accusava il presidente Gbagbo di essere un dittatore. Nel novembre 2004, 2 milioni di abitanti sui 3 milioni che conta la città di Abidjan, organizzarono una caccia ai bianchi. Molti europei lasciarono il paese.
Sono stati inviati 10.000 caschi blu dell'ONUCI (Forza pacifica dell'ONU per la Costa d'Avorio), tra i quali 4.600 francesi. Il 4 marzo 2007 è stata firmata la pace tra le due opposte fazioni. L'accordo è stato raggiunto intorno ai due punti chiave del disarmo e dell'identificazione. Per il primo, la forza d'interposizione ONUCI dovrebbe essere sostituita da un'altra internazionale. Il secondo riguarda il riconoscimento della cittadinanza di milioni di Ivoriani che sono considerati ribelli espulsi e non hanno neppure i documenti. L'accordo tra i due contendenti prevede l'assunzione del ruolo di capo del governo per Soro. Restano tuttora insoluti i dubbi sulla possibilità di tenere presto le elezioni presidenziali previste nel 2005 e già rinviate sei volte. Nel febbraio 2010 il presidente ha sciolto il governo e la commissione elettorale annullando le elezioni di marzo 2010, provocando disordini e manifestazioni in tutto il paese.
Clima
Il clima della Costa d'Avorio è caldo e umido, equatoriale sulla costa meridionale, tropicale nel centro e arido nella parte settentrionale. Sono individuabili tre stagioni: da novembre a marzo il clima è caldo e secco, da aprile a maggio torrido e secco e da giugno a ottobre caldo e umido.
Il paese è ricco di legniame anche se molte foreste sono state abbatute per sviluppare le piantagioni. Le piante più coltivate sono le palme,il cocco, caucciù, banane, caffè, cacao, canna da zucchero e cotone. Attiva è la pesca. Il sotto suolo è ricco di oro, diamanti e manganese, sono sviluppate le industrie tessili e gli impianti per la lavorazione dei prodotti locali. La Costa d'Avorio è uno stato che è riuscito a uscire dal sotto sviluppo.

capo verde











capo verde è un arcipelago di dieci isole di origine vulcanica, situato a circa 500 km dalle coste senegalesi nell'oceano Atlantico settentrionale, al largo dell'Africa Occidentale. Il patrimonio naturale di questo arcipelago - costituito da un alternarsi di spiagge bianche incontaminate, deserti e valli verdissime è stato solo di recente scoperto dagli operatori internazionali che hanno aperto le porte di Capo Verde al turismo.
"Capo Verde" prende il nome da Cap-Vert, nell'odierno Senegal, il punto più occidentale dell'Africa.Lo stato di Capo Verde adotta la divisione prodotta dai venti Alisei che arrivano dal continente africano, suddividendo così l'arcipelago in due raggruppamenti principali: le Ilhas do Barlavento a Nord e le Ilhas do Sotavento a Sud.
Il gruppo di Barlavento o Sopravento è costituito dalle isole di:Santo Antão São Vicente Santa Luzia (disabitata) São Nicolau Ilha do Sal Boa Vista. Il gruppo di Sotavento o Sottovento, più a sud, include le isole di:Maio Santiago che ospita la capitale Praia Fogo Brava Con una superficie totale di 4.033 km² Capo Verde è uno dei cinque arcipelaghi atlantici della cosiddetta Macaronesia che comprende anche le Azzorre, Madera, le Canarie e le Selvagge.Il clima a Capo Verde è di tipo tropicale secco, con una temperatura media che oscilla intorno ai 26°; l’escursione termica non supera mai i 10°, mentre in mare la temperatura oscilla fra i 21° e i 26°.Nelle isole montuose come Santiago, Santo Antão, São Nicolau e Fogo il sole domina quasi tutto l'anno, mentre il periodo delle piogge va da settembre ad ottobre. Boa Vista, Sal e Maio, offrono invece un clima nettamente più secco, dovuto ai venti caldi provenienti dal Sahara.Essendo l'arcipelago sottoposto ciclicamente ad anni di siccità ad effetto della deriva sulle isole dei venti sahariani, il problema dell'acqua è sempre stato il problema principale che ricorre periodicamente. Il periodo delle piogge è breve, ma sufficiente a sostenere una natura da clima semiarido. Purtroppo la concomitanza di fattori avversi può recare episodicamente la scomparsa o la contrazione drammatica del periodo delle piogge. La adozione di tecniche moderne nella irrigazione ad elevata efficienza e nel ricupero idrico , hanno ottenuto un miglioramento della situazione, la necessità d'altro lato di sostenere una numerosa popolazione rende non facile il mantenimento accettabile nei periodi sia pur rari di crisi. La situazione non è uniforme e sono maggiormente travagliate le isole che si affacciano verso il Sahara.l'economia è povera , le isole sono piu adatte alla pastorizia che all'agricoltura.I problemi dell'agricoltura sono enormi : l'erosione rapida dei suoli,mancanza di capitali .si sta migliorando la situazione congruendo ,con l'aiuto di paesi europei ,bacini per l'accumulo di acque piovane e il rimboschimento di aree idonee per ridurre l'erosione.unici settori di un certo livello sono la pesca , di tonni e aragoste,e il turismio.molti sono gli abitanti che emigrano verso gli stati uniti. portogallo, paesi bassi e italia.Secondo i dati censuari del 2005, solo 3 città di Capo Verde contano più di 10 000 abitanti; si tratta della capitale Praia che conta 113 364 abitanti, Mindelo circa 70 611 e Santa Maria che ne conta 17 231. Mindelo è la capitale culturale dell'arcipelago.La maggior parte della popolazione si professa cristiana cattolica . In molte aree il cristianesimo ha inglobato elementi della religione indigena. Sono presenti anche comunità cristiane protestanti, come anche buddiste e musulmane.La lingua ufficiale dello Stato è il portoghese, ma molto diffuso è il creolo capoverdiano una lingua creola derivata dal portoghese.Il francese è insegnato nelle scuole come lingua straniera in quanto Capo Verde è stato membro dell'Organizzazione Internazionale della Francofonia.Nel 1456 Antonio e Bartolomeo da Noli, navigatori nolesi al servizio del Portogallo, sbarcano nelle Isole di Capo Verde.Sette anni più tardi sull'isola di São Tiago fu fondata Ribeira Grande (ora Cidade Velha).
Capoverde era anche una base perfetta per la partenza delle navi in Europa e America, e divenne perciò un centro molto importante per il commercio degli schiavi africani.
Questo periodo di agiatezza non durò a lungo. Nel 1747, infatti, l'arcipelago venne colpito dalla prima, storicamente registrata, delle poi rivelatesi ricorrenti siccità, alla presenza della quale il governo portoghese rimase impassibile e non inviò alcun aiuto. Il declino della tratta degli schiavi segnò inoltre un'altra battuta d'arresto per l'economia, portando così, nel XIX secolo, ad una massiccia emigrazione degli abitanti di Capo Verde verso il New England (Stati Uniti).Nel 1975, Capo Verde ottenne finalmente l'indipendenza.Il 16 settembre 1975 venne ammesso tra i membri delle Nazioni Unite.Escudo (termine che in portoghese e spagnolo significa scudo) è il nome usato in passato per alcune monete in Spagna, in Portogallo ed in paesi che ne hanno subito l'influenza politica e culturale.La più famosa moneta con questo nome è stata l'Escudo portoghese, utilizzato in Portogallo e nelle sue colonie prima dell'introduzione dell'Euro. Attualmente è il nome della valuta usata nel Capo Verde.

L'Africa occidentale
L'Africa occidentale ha vissuto una delle pagine più terribili della storia dell'umanità: la tratta degli schiavi.Avorio,oro.. schiavi attrassero sulle sue coste mercanti senza scrupoli, fino al secolo scorso, le coste del Ghana e della Nigeria erano dette coste degli schiavi.L'Isoletta di Gorèe costituiva uno dei principali punti d'imbarco per gli schiavi destinati all'america,mentre altri porti,svolsero la funzione di punti di raccolta e di smistamento degli schiavi acquistati o catturati nell'interno.
Aspetti fisici
Il territorio dell'Africa Occidentale comprende gli stati che si affacciano sull'oceano atlantico e sul Golfo d Guinea. Gli ambienti sono diversi ma ogni stato presenta una fascia costiera con un climaequatoriale caldo umidoe con piogge abbondanti.Alle spalle della costa vi è la savana di erbe alte, mentre al nord sono presenti zone desertiche o semidesertiche.
La regione è attraversata da fiumi ricchi di acqua, come il Niger,Senegal,Gambia e il Volta. Il senegal segna il confine con la Mauritania e da il nome allo stato che attraversa.
Agli stati continentali si aggiunge quello insulare di capo verde.
Popoli e culture
La popolazione odierna è un intreccio di gruppi etnici: neri giunti dall'interno e bianchi arrivati dall'europa.L'Africa occidentale è la regione più popolata e urbanizzata, da queste coste nei secoli XVII e XVIII partivano le navi negriere dirette verso l'America.
RISORSE E ATTIVITà ECONOMICHE
L'agricoltura occupa più del 50% della popolazione.L'abbondanza delle precipitazioni favorisce le colture, prevalgono i cereali come meglio o sorgono riso mais e manioca. La coltura di piantagione: caffè, cacao, palma. Le risorse minerarie come; ferro,uranio e il petrilio, sono sfruttate da società multinazionali.


sabato 15 gennaio 2011

la liberia






La liberia è uno atato dell'africa occidentale,confinane a nord con la Guinea e Sierra Leone, e ad est con la costa d'Avorio.l'ambiente fisico è costituito da un'altro piano che degrada in una pianura litoranea, con un solo fiume che attraversa la regione e che poi sfocianell'oceano atlantico.la vetta più alta è il MONTE NIMBA , al confine con la Guinea e la Costa d'Avorio, con i suoi 1752 metri.il clima è di tipo tropicale ,caratterizato da una piovosità stagionale elevata e da temperature che superano i 25°.ECONOMIAl'economia si basa sulla coltivazione e commercio di :riso, banane, manioca e patata. importante è anche il commercio di piantagione di palme da cocco, caffè, raphia vinifera.notevoli sono le risorse di legname, soprattutto: caucciù, azobè,e palma oleifera; modesto è l'allevamento.le risorse del sottosuolo sono eccellenti: ematite ,magnetite ,bauxite,oro e diamanti; tuttavia le attività industrili sono ancora in fase di sviluppo.ETNIE:oggi la popolazione e costituita per la maggior parte da neri sudanesi e varie tribù locali.LINGUE:la lingua ufficiale del paese è l'inglese ,altre lingue utilizzate nel paese sono : il gola e il kpelle.RELIGIONE:la religione più diffusa è quella cristiana, 66%, musulmani,15% circa, mentre il resto della popolazione è animista,19%.ARTE:le tribù liberiane si occupano soprattutto della produzione di maschere(dal naturalismo ritratticismo fino al cubismo astratto).CUCINAla tradizione culinariadell'africa occidentale è legata a pochi elementi di base , come la manioca ,il miglio e le spezie.le più diffuse pietanze sono il maffè ( spezzatino di verdure e salsa di arachidi),la yassa(carne marinata in succo di limonecon senape,cipolle,olive e riso),il thiè-bou-dienne(riso di pesce),ilboarake(a base di pesce con foglie di maniaca e olio di palma).

venerdì 14 gennaio 2011

sierra leone





La Repubblica della Sierra Leone è uno Stato dell'Africa Occidentale, sulla costa dell'oceano Atlantico. La nazione confina con la Guinea a nord e a est, e con la Liberia a sud-est. La vicenda della liberazione degli schiavi rimasti nei territori della Sierra Leone è stata ricordata nel nome della capitale Freetown, "città libera".Nel 1460,Pedro de Sintra diede il nome di Sierra Leone allo stato africano.Il dominio portoghese durò fino al XVII secolo, quando gli inglesi ne presero il posto. Nel 1787 fu fondata la città di Freetown che significa città dei liberi. Fu fondata come una casa per i contadini-schiavi,nel XIX secolo venne stabilito il protettorato britannico sulla Sierra Leone, definendone i confini con la Liberia e la Guinea Nel 1924 il protettorato ricevette una costituzione; il regime democratico fu istituito nel 1951, e l'indipendenza fu raggiunta soltanto nel 1961. Poi diventò Primo Ministro del paese Stevens, che riuscì a far istituire la repubblica. Negli anni successivi Stevens consolidò il suo potere e fece approvare la nuova costituzione che avrebbe messo al bando tutti i partiti politici dal parlamento. Nel 1985 Stevens si ritira dalla vita politica e consegna le redini del paese al generale Momoh Gli anni '90 furono segnati da diversi colpi di Stato militari e da una terribile guerra civile, scatenata dai ribelli del Fronte Rivoluzionario Unito. Ad alimentare la tensione e l'instabilità contribuirono anche gli ingenti interessi economici locali legati alle ricchezze minerarie presenti, che coinvolsero non solo le forze politiche locali, ma anche i Paesi vicini, ed alcune multinazionali straniere; tra il 1991 e il 2001 la guerra civile causò più di 200.000 morti. Nel 2004 il Presidente Tejan Kabbah ha inaugurato l'operato del Tribunale speciale per i crimini di guerra, chiamato a giudicare sui responsabili delle atrocità commesse durante il conflitto.

morfologia
Il territorio comprende un'estesa pianura costiera, formata dai detriti trasportati dai numerosi corsi d'acqua che la attraversano. Procedendo verso l'interno, un ripido gradino segna l'inizio di una serie di tavolati che si susseguono con altitudini crescenti. I rilievi più elevati, a est, appartengono ai Monti Loma. La costa è orlata di lagune e profondamente incisa dagli estuari.

Clima
Il clima è tropicale; le piogge, abbondanti sulla costa, diminuiscono nelle regioni interne. Il clima tropicale di questa regione è di tipo caldo-umido, caratterizzato da inverni asciutti e da abbondanti precipitazioni concentrate nei mesi che vanno da maggio a ottobre e causate dai monsoni provenienti da sud-ovest; per questo motivo, nelle regioni costiere, esse raggiungono una media superiore ai 3.800 mm annui. Nelle regioni montuose la temperatura è resa mite dall’altitudine.
la vasta zona dell'interno del paese è abbitata da popolazioni nere sudanesi poverissime e dedite alla'agricoltura.
il paese nacque nell'Otocento come colonia di ex schiavi liberati nelle Americhe.

mercoledì 12 gennaio 2011

Guinea Bissu


Guinea Bissau

La Guinea-Bissau (República da Guiné-Bissau in portoghese) è uno Stato dell'Africa Occidentale ed è una delle più piccole nazioni dell'Africa continentale. Confina col Senegal a nord, con la Guinea a sud e a est e con l'Oceano Atlantico ad ovest. Al largo della capitale, Bissau, è situato l'arcipelago delle isole Bijagos, centinaia di isole di varie dimensioni, molte delle quali disabitate. Precedentemente colonia portoghese con il nome di Guinea Portoghese, la Guinea-Bissau proclamò l'indipendenza dal Portogallo il 24 settembre 1973 (poi riconosciuta il 10 settembre 1974).
Al nome originario fu aggiunto quello della capitale Bissau per impedire la confusione con il vicino stato della Guinea, ex colonia francese


Storia
L'attuale territorio della Guinea-Bissau coincideva un tempo con il regno di Gabù, a sua volta parte dell'Impero del Mali; gli ultimi resti di questo regno sopravvissero fino al XVIII secolo. Sebbene le coste e le rive dei fiumi furono tra le prime terre ad essere colonizzate dal Portogallo (che le sfruttò per procurarsi schiavi sin dal XVII secolo) le zone più interne rimasero inesplorate sino al XIX .
Divenuta colonia portoghese, la Guinea-Bissau cominciò la sua lotta per l'indipendenza nel 1956, anno in cui il PAIGC (Partido Africano da Independência da Guiné e Cabo Verde) riuscì, in seguito ad una ribellione armata, a consolidare le proprie posizioni nel paese. Diversamente dai movimenti anticoloniali avutisi nelle altre colonie portoghesi, il PAIGC riuscì ad estendere rapidamente il suo controllo militare su ampie zone del paese: ciò fu possibile grazie alle caratteristiche del territorio, coperto perlopiù dalla giungla, e ai grandi quantitativi di armi forniti dalla Cina, dall'Unione Sovietica e dagli altri paesi africani. Il PAIGC riuscì persino a dotarsi di una forza contraerea. Entro il 1973, pressoché tutta la Guinea-Bissau era nella mani del PAIGC. L'indipendenza fu dichiarata unilateralmente il 24 settembre del 1973 e riconosciuta nel novembre dello stesso anno dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.[1] Il Portogallo riconobbe l'indipendenza dell'ormai ex colonia in seguito al colpo militare con cui culminò la Rivoluzione dei garofani portoghese. La Guinea-Bissau fu poi governata da un consiglio rivoluzionario sino al 1984. Nel 1994 si tennero le prime elezioni multi-partitiche. Nel 1998 una sollevazione dell'esercito portò alla caduta del presidente Vieira: la Guinea Bissau precipitò così nella guerra civile. Nel 2000 Kumba Ialá fu eletto presidente. Nel settembre 2003, tuttavia, un nuovo colpo di stato portò all'arresto, da parte dei militari, di Ialá, definito "incapace di risolvere i problemi del paese". Dopo numerosi rinvii, le elezioni legislative furono finalmente tenute nel marzo del 2004. Un ammutinamento dell'esercito nell'ottobre del 2004 portò alla morte del capo delle forze armate stesse, contribuendo così ad accrescere lo stato di agitazione nella nazione. Nel giugno 2005 si tennero nuove elezioni presidenziali, le prime dopo la caduta di Ialá, il quale si ripresentò come candidato del PRS, sostenendo di essere il legittimo presidente del paese. A vincere fu invece il candidato del PAIGC João Bernardo Vieira.Il 2 marzo 2009 il Presidente Vieira è stato ucciso in un attentato da militari vicini al capo di stato maggiore dell'esercito Tagmè Na Waiè, precedentemente morto in un attentato dinamitardo.Il 1 aprile 2010 il premier Gomes Jr. viene arrestato dai militari. Il capo di Stato maggiore delle forze armate Indjai ha minacciato di ucciderlo se le proteste dei suoi sostenitori, scesi in piazza appena saputa la notizia, non fossero immediatamente cessate Clima.Il clima è tropicale, con una temperatura media annuale di 25 °C. La stagione delle piogge va da giugno a novembre; la media delle precipitazioni annue si attesta sui 1.600 mm. La vegetazione è caratterizzata da mangrovie e foreste pluviali nella regione litoranea e da savana nell’altopiano interno.

martedì 4 gennaio 2011







Il Senegal
superficie:196.712 km
popolazione:9.802.755
densità:50 ab\km
lingua:francese,dialetti sudnesi,wolof
religione:musulmana sunnita (92%), animista (6%),cristiana (2%)
capitale:dakar
moneta:franco cfa
governo:repubblica
popolazione attiva:40,6%
occupati:prim 56% sec.8% terz.27%
Il Senegal è la più antica tra le colonie francesi.Il paese è piccolo, il suo territorio non raggiunge nemmeno i due terzi del territorio italiano.Confina a nord con il Mauritania, il Mali a nord-est e con la Guinea e Gmbia a sud.
Il largo della costa sono situate le isole di capo verde. Collocata appena al sud del tropico, fra i desenti della Muritania e le savane della Guinea, questo stato è inpate Sahel, c'è steppa magra bruciata dalla siccità.Il paese è ricco di fiumi:il Senegal da cui prende il nome,e il Sinè.Non lontano dalla costa,il fiume Senegal,è situato nel Parco Nazionale degli Uccelli di Djondj;questo parco è il più importante della terra
Clima,ambienti e fauna
Il clima del Senegal è tropicale. Verso sud, le piogge aumentano fino a raggiungere fino ai 2000mm annui.Lungo le coste la presenza del mare mitiga le temperature a nord il clima inece è arido a causa di un vento secco che soffia che soffia nelle stagioni invernali e primaverili e la vegetazione è caratterizzata da steppe aride
Risorse e attività economiche
Il Senegal è meno povero di altri paesi dell'Africa Occidentale.L'agricoltura praticata dalla quasi maggioranza della popolazione è arretrata ma grazie anche ai finaziamenti governativa,ha raggiunto un risultato suficente almeno al fabbisogno locale.Le risorse minerarie sono costituite da grandi giacimenti di fosfati.Le industrie sono abbastanza sviluppate.
Le attività industriali sono concentrate nell'aria di Dakar.Prevalgono quelle di trasformazione dei prodotti agricoli,dalla pesca e dall'allevamento.Sono presenti anche alcuni stabilimenti tessili,chimici e meccanici.
Capitali e Città
Dakar, fondata II metà del XIX secolo, è oggi anche la capitale del Senegal.Occupa un posto strategico sia per gli scali marittimi e aereoportuali.Alle spalle di Darak spostata verso l'interno c'è la cittadina di Thiès, il centro più antico e principale polo della religione islamica.Altra città che si affaccia sul mare è il centro di Saint-Louis, porto commerciale e peschereccio..

La religione
E' una religione universalistica perchè si possono aderire uomini di qualunque condizione di etnia.E' anche una religione morale perchè provede l'osservanza di riti religiosi.E' una religione che prevede la guerra relgiosa "gihad" contro se stessi per non commettere azioni contrarie alla fede e contro ai non musulmani