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mercoledì 12 gennaio 2011

Guinea Bissu


Guinea Bissau

La Guinea-Bissau (República da Guiné-Bissau in portoghese) è uno Stato dell'Africa Occidentale ed è una delle più piccole nazioni dell'Africa continentale. Confina col Senegal a nord, con la Guinea a sud e a est e con l'Oceano Atlantico ad ovest. Al largo della capitale, Bissau, è situato l'arcipelago delle isole Bijagos, centinaia di isole di varie dimensioni, molte delle quali disabitate. Precedentemente colonia portoghese con il nome di Guinea Portoghese, la Guinea-Bissau proclamò l'indipendenza dal Portogallo il 24 settembre 1973 (poi riconosciuta il 10 settembre 1974).
Al nome originario fu aggiunto quello della capitale Bissau per impedire la confusione con il vicino stato della Guinea, ex colonia francese


Storia
L'attuale territorio della Guinea-Bissau coincideva un tempo con il regno di Gabù, a sua volta parte dell'Impero del Mali; gli ultimi resti di questo regno sopravvissero fino al XVIII secolo. Sebbene le coste e le rive dei fiumi furono tra le prime terre ad essere colonizzate dal Portogallo (che le sfruttò per procurarsi schiavi sin dal XVII secolo) le zone più interne rimasero inesplorate sino al XIX .
Divenuta colonia portoghese, la Guinea-Bissau cominciò la sua lotta per l'indipendenza nel 1956, anno in cui il PAIGC (Partido Africano da Independência da Guiné e Cabo Verde) riuscì, in seguito ad una ribellione armata, a consolidare le proprie posizioni nel paese. Diversamente dai movimenti anticoloniali avutisi nelle altre colonie portoghesi, il PAIGC riuscì ad estendere rapidamente il suo controllo militare su ampie zone del paese: ciò fu possibile grazie alle caratteristiche del territorio, coperto perlopiù dalla giungla, e ai grandi quantitativi di armi forniti dalla Cina, dall'Unione Sovietica e dagli altri paesi africani. Il PAIGC riuscì persino a dotarsi di una forza contraerea. Entro il 1973, pressoché tutta la Guinea-Bissau era nella mani del PAIGC. L'indipendenza fu dichiarata unilateralmente il 24 settembre del 1973 e riconosciuta nel novembre dello stesso anno dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.[1] Il Portogallo riconobbe l'indipendenza dell'ormai ex colonia in seguito al colpo militare con cui culminò la Rivoluzione dei garofani portoghese. La Guinea-Bissau fu poi governata da un consiglio rivoluzionario sino al 1984. Nel 1994 si tennero le prime elezioni multi-partitiche. Nel 1998 una sollevazione dell'esercito portò alla caduta del presidente Vieira: la Guinea Bissau precipitò così nella guerra civile. Nel 2000 Kumba Ialá fu eletto presidente. Nel settembre 2003, tuttavia, un nuovo colpo di stato portò all'arresto, da parte dei militari, di Ialá, definito "incapace di risolvere i problemi del paese". Dopo numerosi rinvii, le elezioni legislative furono finalmente tenute nel marzo del 2004. Un ammutinamento dell'esercito nell'ottobre del 2004 portò alla morte del capo delle forze armate stesse, contribuendo così ad accrescere lo stato di agitazione nella nazione. Nel giugno 2005 si tennero nuove elezioni presidenziali, le prime dopo la caduta di Ialá, il quale si ripresentò come candidato del PRS, sostenendo di essere il legittimo presidente del paese. A vincere fu invece il candidato del PAIGC João Bernardo Vieira.Il 2 marzo 2009 il Presidente Vieira è stato ucciso in un attentato da militari vicini al capo di stato maggiore dell'esercito Tagmè Na Waiè, precedentemente morto in un attentato dinamitardo.Il 1 aprile 2010 il premier Gomes Jr. viene arrestato dai militari. Il capo di Stato maggiore delle forze armate Indjai ha minacciato di ucciderlo se le proteste dei suoi sostenitori, scesi in piazza appena saputa la notizia, non fossero immediatamente cessate Clima.Il clima è tropicale, con una temperatura media annuale di 25 °C. La stagione delle piogge va da giugno a novembre; la media delle precipitazioni annue si attesta sui 1.600 mm. La vegetazione è caratterizzata da mangrovie e foreste pluviali nella regione litoranea e da savana nell’altopiano interno.

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